Minare vuol dire produrre nuova moneta. I principali mining sono proof-ofwork (POW) e proof-of-stake (POS). Il numero totale di monete che potranno esserci in circolazione (prodotte) viene determinato all’inizio della creazione della moneta tramite il documento whitepaper. Vediamo una grande differenza rispetto al denaro fiat (le banconote) che viene stampato senza un limite. Quindi per il principio di scarsità, più ci si avvicina al numero totale di monete disponibili, più esse diventano rare e il loro valore aumenta. L’ intensità di transazioni e operazioni provoca una difficoltà di produzione maggiore della moneta e di conseguenza un ricavo minore.

2. Chi è la DAMO?

Una moneta, tradizionalmente, viene creata da una DAO (Organizzazione Autonoma e Decentralizzata) ossia un gruppo di persone anonime che finanziano il progetto con le relative clausole nello smart contract. La DAMO è la prima Organizzazione Autonoma Meritocratica e Decentralizzata. La DAMO utilizza la tecnologia blockchain per fornire un registro digitale e sicuro che tiene traccia dei movimenti finanziari in internet. La caratteristica principale è di essere meritocratica e essere un gruppo aperto e meritocratico in continua espansione dove ogni utente ne può prendere parte con i rispettivi risultati.

3. Dove ha sede l’azienda?

Dove si trova la sede e sede giuridica dell’azienda Bitcoin? I primi 19 visionari (DAMO) non hanno una sede perché altrimenti sarebbe un sistema centralizzato e avere una sede fissa vuol dire essere attaccabili/ hackerabili. Inoltre il Bitcoin è nato per dare libertà al denaro delle persone e quindi come né Bitcoin e né nessun'altra cryptovaluta reale non esiste un’azienda.

4. Perché non c’è azienda?

La peculiarità delle cryptovalute è la loro decentralizzazione. A differenza del sistema bancario, dove poche persone si incontrano per decidere il destino della moneta, con la blockchain c’è un consenso distribuito tra gli utenti. Anche per questa caratteristica spesso non conosciamo l’identità del creatore, o dei creatori, di una blockchain: non è necessario. Il punto focale della blockchain è che non esiste un’autorità centrale. Per questa sua caratteristica, la blockchain si dice decentralizzata.

5. Perché LIC non è su coinmarketcap?

Coinmarketcap è un sito di listing privato dove sono listate tantissime monete scambiabili e non, addirittura token. Questo fa capire che non è tassativo che una moneta debba essere listata in coinmarketcap per essere reale. Semplicemente coinmarketcap è il sito di listing tra i più conosciuti ed è per questo che tante persone fanno riferimento ad esso. Ad oggi LIC è già listata in diversi siti tra cui: Coincapital, Satoshinakamotoblog, Cryptosquare, Coinlistcap ecc.

6. Da dove vengono i soldi?

I soldi provengono dal preminato della DAMO. LIC ha utilizzato la tecnologia POW (proof of work) per produrre un 5% generando così un preminato di 7 930.588 monete sul totale di 61.000.000. Questo preminato serve per fornirci gli masterbox e per far funzionare la nuova tecnologia POS (proof of stake) dove le monete prodotte ne generano altre.

7. Perché LIC ha referral?

Nessuno al mondo è veramente esperto al 100% ma studiando si capisce che si è vero che altre monete sono riconosciute e non hanno un piano marketing o un referral serio, ma è anche vero che il 90% oggi ha perso l’ 80% del valore e il 90% delle ICO ( Initial Coin Offering= progetti iniziali in fase di sviluppo dove la moneta, chiamata token, non è pubblica e nemmeno scambiabile) è fallito. Perché? Perché vengono viste solo come speculazione e manipolazione dei mercati. Il vero problema non ce l’ha la moneta stessa, ma le persone non formate. Ecco perché LIC ha scelto un sistema di masterbox (rilascio giornaliero controllato delle monete) evitando grossi speculatori, che ammazzano il prezzo della moneta. Il valore di una moneta è determinato anche dal numero di persone che la posseggono. Il referal stimola le persone nell’ampliare la comunità. Con la tecnologia POS (proof of stake) tu ricevi commissioni solo dal rilascio di Nuove monete nell’organizzazione/ referral (perché i loro wallet verificano transazioni in blockchain). Ci sono altri motivi. C’è da Studiare il whitepaper.

8. Chi paga le commissioni sul referral visto che non c’è azienda?

Le commissioni le paga la DAMO. LIC ha utilizzato la tecnologia POW (proof of work) per produrre un 5% generando così un preminato di 7.930.588 monete sul totale di 61.000.000. Questo preminato serve per fornirci gli masterbox e per far funzionare la nuova teconologia POS (proof of stake) dove le monete prodotte ne generano altre.

9. Perché è scambiabile solo su 1 exchange?

Ad oggi LIC è scambiabile in un exchange per tutelare e proteggere il valore della moneta. Come dalla road map nell’ultimo quadrimestre del 2019 verrà ufficializzato un altro exchange autorizzato.

10. Perché devo passare prima da btc e poi in fiat (euro, dollari ecc.) e non può essere fatto il passaggio diretto LIC - Fiat?

Perché LIC è scambiabile solo con il Bitcoin, che fa da tramite essendo la moneta madre.

11. Tassazione crypto, come funziona, quanto si paga?

Risoluzione n. 72/E del 2016 Queste logiche sono frutto dell’interpretazione della Risoluzione Ministeriale n. 72 E del 02/09/2016. Con questa risoluzione l’Agenzia delle Entrate dichiarò che:

• Bitcoin è una moneta alternativa a quella tradizionale

• l’acquisto e la cessione di Bitcoin in cambio di Euro sono da considerare operazione di cambio valuta, quindi non soggette ad IVA

• le Società che operano con i Bitcoin possono ottenere guadagni o perdite dalle attività di cambio, e tali guadagni o perdite devono essere dichiarati in bilancio

• in alternativa alla chiusura del bilancio si calcolano eventuali guadagni o perdite e si registrano

• in caso invece di privati se manca la finalità speculativa non vengono rilevati redditi imponibili. In questa risoluzione (che è la risposta all’Agenzia delle Entrate ad un interpello proprio di una società) non ci sono però riferimenti al caso in cui un privato svolga attività speculativa. Ma visto che la risoluzione stessa di fatto tratta Bitcoin come una moneta, è possibile applicare le stesse normative che si applicano ai privati che svolgono attività speculativa in ambito monetario. Tale precedente normativa stabilisce che solo le attività dei privati cittadini che detengano per almeno 7 giorni consecutivi in un anno un ammontare in moneta per un controvalore pari o superiore a 100 milioni di vecchie Lire (ovvero 51.000 Euro circa) siano considerabili come attività speculative, generando pertanto redditi imponibili. In questo caso quindi le plusvalenze vanno rilevate e dichiarate. Tuttavia i privati cittadini non “chiudono bilancio” a fine anno, quindi le plusvalenze possono essere rilevate solo in caso di vendita di Bitcoin. Vedi allegato Consigliabile guardare i seguenti video (per Italia): https://youtu.be/8E_pSd-eguU http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2018-04-22/per-fisco-bitcoinvale-come-valuta-estera-102458.shtml?uuid=AE7d0kcE

12. Quali sono le garanzie?

Non ci sono garanzie. Tutto si basa sulla comunità che detiene il valore e il possesso della moneta. Oggigiorno non esiste una reale garanzia sul denaro. Se per esempio il 70% della popolazione che detiene euro li scambia per dollari, l’euro perde inevitabilmente il suo valore e il dollaro aumenta. Lo stesso vale nel mondo crypto.

13. Perchè sui programmi di acquisto moneta in sconto (masterbox) riceverò più moneta?

E sul programma, esempio, da 100 lix (lix/usd = 1) riceverò 180 lix da cosa è dato? LIC ha scelto un sistema di masterbox (rilascio giornaliero controllato delle monete) evitando grossi speculatori, che ammazzano il prezzo della moneta dando così possibilità di acquistare moneta scontata, vista la sua fase iniziale, per incentivare la crescita della comunità e di conseguenza l’utilizzo della moneta stessa. Per media statistica sull’ aumento del valore della moneta sono determinati dei rilasci della stessa provenienti e supportati dalle monete preminate della DAMO. Infatti un 70% del rilascio è fisso.

14. Perché LIC non è uno scam?

Gli scam/ ponzi chiamati anche HYIP (High Yield Investment Program) sono programmi di investimenti ad alto rischio e rendimento dove potresti perdere tutto il tuo capitale investito. Questa è una specie di truffa di investimenti che promette una rendibilità non sostenibile tramite i pagamenti degli investitori precedenti con quelli nuovi. Questi sono una specie di giochi d’azzardo dove le aziende investono i soldi degli investitori in azioni ed obbligazioni a rischio e alto rendimento. In poche parole non c’è nessun prodotto, servizio o cryptovaluta di mezzo, si tratta solo di soldi. LIC invece non ha azienda e ogni persona acquista un programma di rilascio controllato di moneta giornaliero quindi il “prodotto” è la moneta stessa.

15. Perché non è un investimento?

Le parole “investimento” e “percentuali” sono terminologie riferito al denaro fiat. In LIC non si tratta denaro fiat, ma cryptovaluta. La parola investimento viene utilizzata nel sistema bancario.

16. Alla fine del rilascio dal programma masterbox cosa succede?

Il tuo wallet/ portafoglio rimane tale e quale, come un qualsiasi portafoglio crypto con le monete che avrai accumulato all’interno, se le hai lasciate nel wallet.

17. Perché le monete in stake/ saving wallet non sono prelevabili per 500 giorni?

Per generare nuova moneta (POS) serve che i portafogli degli utenti siano “pieni” altrimenti non producono nuova moneta. Questa è la ragione per la quale un 30% delle monete rilasciate va automaticamente in stake/ saving wallet.

18. Cosa succede nello stake/ saving wallet dopo i 500 giorni?

Dopo 500 giorni i LIC accumulati verranno rilasciati tramite una percentuale quotidiana libera, quindi li potrai utilizzare.

19. Perché non si può iniziare in fiat (euro, dollari ecc.)?

Non siamo promotori finanziari e quindi non autorizzati a trattare denaro fiat, dunque nella piattaforma LIC si entra e si esce in criptovaluta.

20. Licex è un exchange che dipende e che è collegato a LIC?

Si, Licex è un exchange peer to peer (da persona a persona), tanto è vero, non ci sono % ma solo una fee/ commissione, tra l’altro, molto bassa. Licex serve per scambiare LIC in bitcoin e viceversa.

21. Perché bisogna fare il KYC (Know Your Costumer) visto che si parla di un sistema decentralizzato?

Il Kyc (identificazione) esiste per permettere in futuro di essere accettati da altri exchange che diversamente non accetterebbero una moneta con miliardi di volumi dove il 100% arriva da account non verificati. LIC sta lavorando per rilasciare un Crypto ID (KYC DECENTRALIZZATO).

22. Perchè LIC non è hackerabile?

Se un hacker volesse controllare la rete al fine di approvare operazioni fraudolente, si dovrebbe possedere la gran parte del network, un’azione conosciuta come 51% attack (quindi più della metà). Nel proof-of-stake POS è possibile accedere al mining di un blocco solo in percentuale alla quantità di monete possedute, cioè lo stake/ saving. Per raggiungere il 51% del controllo della rete di nodi, chi attacca la rete deve possedere la gran parte delle unità della cryptovaluta. Questo implica un acquisto davvero enorme. Nel sistema proof-of-stake POS anche un acquisto enorme non assicura la riuscita dell’attacco, perché nel POS la scelta dei nodi per la validazione di una transazione è basata sulle monete possedute, ma anche sull’età del wallet e su una scelta casuale. Questi criteri POS di scelta dei nodi immessi nel processo di verifica rende il 51% attack vicino all’impossibile.

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DOMANDE E RISPOSTE con indice

1. Cosa significa difficoltà di produzione delle monete e perché la difficoltà aumenta?